PEDIATRIA

Consigli dietetici per la mamma che allatta: quali cibi mangiare e quali no.

Posted by Dott.ssa Tamburro

l latte materno rappresenta il miglior alimento  per un neonato  e le donne vengono invogliate a proseguire l’allattamento al seno per il maggior tempo possibile.

La mamma si chiede quale tipo di alimentazione è più indicata per avere  latte in quantità sufficienti e ricco di  nutrienti.

In primo luogo va detto che il fabbisogno di calorie della mamma che allatta aumenta solamente di circa 500 Kcal al giorno, mentre è importantissima la quantità di liquidi da assumere durante la giornata.

E necessario bere più di 2 l di acqua al giorno .

Quando si allatta bisogna bere a sufficienza considerando tutti i possibili apporti (acqua, brodi, tisane e latte). Per non dimenticarsene si può prendere l’abitudine di bere ogni volta che ci si siede per allattare e non è necessario assumere grosse quantità di latte vaccino o suoi derivati,  perché berne di più non serve a produrne di più.

Si consiglia di bere acqua naturale e non eccedere nel consumo di succhi di frutta.

 Di tutto un po’. Questa la regola principale.

La moderazione è il segreto per tutta la durata dell’allattamento.

E’ bene che la cottura dei cibi sia poco elaborata, limitando fritti e grassi.

Per fornire il calcio necessario mangiare yogurt, ricotta o formaggi ben stagionati, come il parmigiano che sono in genere ben tollerati,  non abusando di latticini freschi.

I legumi possono essere responsabili di meteorismo e di coliche gassose importanti. Un consiglio può essere quello di assumere, per le prime volte solo il brodo e successivamente provare ad aggiungere qualche cucchiaio di passato di lenticchie o fagioli, evitando così le bucce. Ma ovviamente la reazione dipenderà anche dal grado di sensibilità dell’intestino del lattante e anche in questo caso toccherà sperimentare.

Alcuni alimenti che sono controindicati  per diversi motivi:

  • Carciofi • Broccoli • Cavoli • Asparagi: hanno un sapore deciso e possono dare al latte un gusto amaro. (E’ possibile mangiarne una piccola quantità e valutare alle poppate successive se il lattante mostri segni di rifiuto del latte).
  • Selvaggina • Crostacei • Molluschi (soprattutto poco cotti o addirittura crudi): possono essere responsabili di infezioni.
  •  Prodotti alimentari con uova crude: possono essere responsabili di tossinfezioni alimentari.

Altri alimenti che possono disturbare il lattante sono Cioccolato, Tè, Caffè, Bevande a base di cola, Vino, Birra :

CAFFE’: se si ha l’abitudine di berne più di due, tre al giorno, o di bere bibite come la coca-cola o mangiare cioccolato, si sta certamente assumendo troppa caffeina.

ALCOOL: il classico bicchiere di vino o di birra durante il pasto ( non più di un bicchiere al giorno) non ha alcun effetto negativo sul bambino. E al contrario di quanto comunemente si dice, non è vero che la birra favorisca la produzione di latte ma contiene alcool che ha effetti non controllabili sul sistema nervoso.

FUMO:

Da evitare! La nicotina passa direttamente nel latte.

Se il lattante è a rischio allergico, cioè almeno un genitore o un fratello sono allergici gravi evitare:

Fragole, lamponi, avocado • Arachidi, noci, nocciole, mandorle • Cioccolato, insaccati, alimenti in scatola, dadi per brodo • Vino, birra, cola, caffè

La corretta alimentazione durante l’allattamento deve comprendere:

ALIMENTI DA ASSUMERE TUTTI I GIORNI: latte e latticini, pane, pasta, altri cereali, frutta, verdura, olio extra vergine di oliva, acqua minerale non gasata

ALIMENTI DA ASSUMERE 3-4 VOLTE ALLA SETTIMANA: legumi, carne rossa, frutta secca, pesce

ALIMENTI DA ASSUMERE 1-2 VOLTE ALLA SETTIMANA: • uova, burro

VITAMINE: aggiungere vitamine all’alimentazione può essere utile

INTEGRATORI  per favorire la produzione di latte e magari mantenerla per più tempo, limitando la necessità di aggiungere latte formulato

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