I vaccini, argomento di grande attualità, dividono l’opinione pubblica. Da un lato coloro che credono nella necessità della vaccinazione, dall’altro chi ne teme gli effetti collaterali e pensa che sia il caso di evitarli.
Proviamo a dare una risposta ai dubbi che tormentano molti.
Esistono vaccini per diverse patologie, sia batteriche che virali.
Vengono prodotti con tecnologie differenti con l’obiettivo comune di prevenire le infezioni, in particolare quelle che possono avere gravi conseguenze, malattie che possono portare a morte chi le contrae (pensiamo alla difterite o alla meningite) o causare gravi menomazionioni fisiche, come la poliomielite.
I vaccini rappresentano una risorsa insostituibile ma la più grande preoccupazione di chi si deve sottoporre a vaccinazione è se dopo l’inoculo si possa sviluppare la malattia stessa.
Ovviamente ciò non è possibile, sarebbe un paradosso.
Il vaccino, nella stragrande maggioranza dei casi è costituito da parti dell’agente patogeno, che sono in grado di stimolare l’organismo alla produzione di anticorpi, ma non sono in grado di dar luogo alla malattia.
Gli anticorpi rappresentano la nostra arma di difesa, che sarà già pronta nel momento in cui il soggetto verrà in contatto con il microbo
Se non siamo vaccinati e contraiamo la malattia dobbiamo sperare che il nostro corpo resista e velocemente riesca a mettere in moto strategie di difesa e sopravvivenza, se siamo vaccinati non ci ammaleremo proprio, perchè il nostro organismo potrà immediatamente contrastare l’infezione.
I genitori, dunque, non dovrebbero limitarsi a chiedere se i vaccini hanno o meno effetti collaterali di una certa entità, ma prendere in considerazione le conseguenze che si potrebbero verificare nella malaugurata ipotesi in cui i loro figli, privi di copertura, si ammalassero.
Purtroppo, o meglio per fortuna, alcune malattie nel nostro Paese sono divenute molto rare e se ne è persa la memoria storica.
Non si vedono, ad esempio, persone claudicanti per paralisi post poliomielite e questo fa ritenere che la malattia non esista più. Ma non è così!! Solo il vaiolo è stato eradicato in tutto il mondo. Tutti gli altri patogeni continuano a circolare e possono essere responsabili sempre di nuovi casi. E così i flussi migratori, i viaggi frequenti effettuati per motivi di lavoro o di svago, contribuiscono a far riemergere malattie dimenticate, che in alcuni continenti sono molto diffuse.
TAKE HOME MESSAGE
I vaccini sono stati uno degli strumenti che ha permesso l’aumento della aspettativa di vita dell’umanità. A dispetto delle posizioni no-vax e dei dubbi che affliggono i pazienti, si può dire che le vaccinazioni presentano più vantaggi che svantaggi. Gli effetti collaterali esistono, ma sono sicuramente in percentuale estremamente bassa in confronto ai benefici che ne derivano. E’ questo il messaggio da portare a casa.
In basso troverete il calendario vaccinale aggiornato del Piano Nazionale Vaccini.